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Categoria: PRELAZIONE

Cassazione, sentenza 10 novembre 2009, n. 23745, sez. III civile

Contratti agrari – Diritto di prelazione e di riscatto – Prelazione - Vendita di fondi diversi, ma organizzati e funzionalmente destinati all'esercizio di una azienda unitaria - Prelazione parziale - Ammissibilità - Esclusione - Fondamento.



In tema di prelazione agraria, l'esercizio del relativo diritto non incide sulla volontà del proprietario di alienare il proprio fondo né sulla formazione del relativo prezzo, ma individua solo il soggetto che ha diritto ad acquistarlo. Ne consegue che ove il proprietario di più fondi agricoli, tutti funzionali all'esercizio di un'azienda agricola unitaria, decida di alienarli congiuntamente, il proprietario coltivatore diretto, confinante con alcuni soltanto dei fondi messi in vendita, non può esercitare su essi alcun diritto di prelazione parziale, ove ciò ostacoli la cessione dell'intero compendio, ovvero determini che la cessione stessa avvenga ad un prezzo globale inferiore a quello pattuito tra il cedente ed il terzo.
Riferimenti normativi: Legge 26 maggio 1965 n. 590 art. 8; Legge 14 agosto 1971 n. 817 art. 7.
Massime precedenti Vedi: n. 1548 del 1985, n. 6910 del 1986, n. 863 del 1989, n. 8034 del 1994.


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