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Cassazione, ordinanza, 30 agosto 2024, n. 23377, sez. U

GIURISDIZIONE CIVILE - GIURISDIZIONE ORDINARIA E AMMINISTRATIVA – IN GENERE Affidamento in sub-concessione di spazi aeroportuali per attività commerciali "non aviation" (c.d. "food and beverage") - Controversia relativa - Giurisdizione del giudice ordinario - Sussistenza - Fondamento.


La controversia relativa all’affidamento in subconcessione di spazi aeroportuali per attività commerciali "non aviation" (cd. "food and beverage"), all’interno del demanio aeroportuale, spetta alla giurisdizione ordinaria, non ricorrendo alcuno dei presupposti richiesti ex art. 133, comma 1, lett. e), c.p.a., ai fini della devoluzione alla giurisdizione amministrativa; infatti, sotto il profilo soggettivo, nel sub-concedente non è ravvisabile la natura di organismo di diritto pubblico, né quella di impresa pubblica, bensì quella di soggetto privato titolare di un diritto di esclusiva, mentre, sotto il profilo oggettivo, la sub-concessione di spazi per attività commerciali "non aviation" esula dalle attività strumentali alle operazioni del gestore aeroportuale nei cc.dd. "settori speciali" - non rientrando nell’elenco tassativo dei servizi di assistenza a terra, propedeutici al trasporto aereo, ma costituendo un’attività meramente eventuale, prestata solo su richiesta del cliente e da questi autonomamente remunerata - con la conseguenza che l’affidamento di tale servizio, di natura puramente commerciale, non soggiace alle regole dell’evidenza pubblica e si risolve in un contratto di diritto privato.

 

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