Data pubblicazione:

Cassazione, ordinanza, 1 settembre 2025, n. 24317, sez. III civile

RISARCIMENTO DEL DANNO - VALUTAZIONE E LIQUIDAZIONE - IN GENERE Obbligazione di risarcimento del danno per equivalente - Indivisibilità - Esclusione - Ragioni - Fattispecie.

L’obbligazione risarcitoria per equivalente, anche se relativa a danni la cui eliminazione avrebbe richiesto necessariamente l’esecuzione di una obbligazione di facere non divisibile, non è, a sua volta, indivisibile, avendo ad oggetto la corresponsione di una somma di danaro. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che, con riguardo ai danni riportati da distinti immobili, di proprietà di diversi soggetti, aveva equitativamente determinato il risarcimento per equivalente spettante a ciascuno di essi in una frazione proporzionale dell’importo corrispondente alle opere necessarie per il complessivo ripristino di tutti i suddetti immobili, sul presupposto dell’impossibilità di ordinare la relativa esecuzione quale oggetto di una condanna ex art. 2058 c.c.).

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