Seleziona Argomento
 
Testo
 
Periodo storico
 
  
 
 
Data pubblicazione:
Categoria: SERVITU'

Cassazione, sentenza 2 luglio 2014, n. 15101, sez. II civile

SERVITÙ - PREDIALI - REQUISITI - PRESTAZIONI ACCESSORIE - "SERVITUS IN FACIENDO CONSISTERE NEQUIT" - Servitù prediale - Condizioni - Consistente in un "facere" - Configurabilità - Esclusione - Fondamento - Fattispecie.


Ai sensi dell'art. 1030 cod. civ., non è configurabile una servitù prediale quando l'utilità a favore del fondo dominante, anche se fornita attraverso il fondo servente, sia legata ad un "facere" del proprietario di quest'ultimo, perché mancherebbe in tal caso il carattere dell'obiettività, come connotato duraturo e permanente, della soggezione di un fondo all'altro.
(Nella specie, in applicazione dell'enunciato principio, la S.C. ha confermato la decisione di merito, la quale aveva escluso la sussistenza del possesso di una servitù di passaggio, in quanto l'accesso al fondo dominante attraverso un cancello posto sul fondo preteso servente era risultato comunque subordinato a specifiche richieste di ingresso e conseguenti autorizzazioni operate di volta in volta).
Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 1027 e art. 1030
Massime precedenti Vedi: N. 6513 del 2003, N. 14622 del 2010

Modulo Ricerca Generica per Argomento