Cassazione, sentenza 25 luglio 2023, n. 32084, sez. III penale

EDILIZIA - Lottizzazione abusiva - Approvazione dei frazionamenti catastali da parte dell’Agenzia del Territorio - Rilevanza ai fini della prova della buona fede o della scusabilità dell’ignoranza della legge penale - Esclusione - Ragioni.


In tema di lottizzazione abusiva, l'approvazione dei frazionamenti catastali da parte dell'Agenzia del Territorio non rileva ai fini della prova della buona fede dell'imputato ovvero della scusabilità dell'ignoranza della legge penale, in quanto l'accertamento condotto dall'ufficio tecnico erariale non ha ad oggetto la conformità urbanistica dell'operazione sottesa al frazionamento.


EDILIZIA - Lottizzazione abusiva “mista” - Unicità o pluralità dei reati - Parametro di valutazione - Natura e caratteristiche dell’area complessivamente interessata dagli interventi di trasformazione urbanistica o edilizia - Conseguenze.

In tema di lottizzazione abusiva "mista", per valutare l'unicità o la pluralità dei reati è necessario considerare la natura oggettiva e le caratteristiche dell'area complessivamente interessata dagli interventi di trasformazione urbanistica o edilizia, sicché, nel caso in cui lo stesso lotto di terreno sia stato oggetto di plurime attività illecite, quali frazionamenti, accorpamenti, realizzazione di opere edilizie, è configurabile un unico reato, pur se le diverse condotte siano state poste in essere da soggetti diversi, in tempi diversi e senza previo concerto.